Terra notte e splendente Luna
delle streghe udite la Runa
Est e poi Sud,Nord e Occidente
Ecco,vi chiamo,immantinente,
Aria e Fuoco,Acqua e Terra
esaudite la mia preghiera.
Bacchetta,Spada,Stella a cinque punte
queste parole vi siano giunte
Frusta e coltello ,corda e incensiere,
svegliatevi e vita possiate avere .
E dell'Athame la forza invocata
giunga a noi se la magia è avverata
Regina degli inferi e del cielo sovrano
per l'incantesimo dammi una mano
E della notte,cacciatore cornuto,
per il mio rito dammi un aiuto .
per tutto il potere di terra e di mare
come io dico, cosi possa stare .
per la potenza di Sole e di Luna
possa accadere cantando la Runa..
domenica 29 maggio 2011
KARMA
Le lacrime che avrai fatto scorrere dagli occhi di qualcuno,
marcheranno il tuo viso ancor più profondamente.
Il peso che avrai posto sul cuore di un amico, verrà posto sul tuo,
sempre più pesantemente nei giorni che verranno.
La pietra che avrai scansato dal sentiero del cieco,
colpirà la vipera che attende sul sentiero tuo.
Il peso che hai legato ai piedi di un altro,
trascinerà i tuoi piedi nella desolazione.
Il riparo che avrai offerto al viandante,
ti proteggerà dalle violente tempeste della vita.
Il gioiello che hai rubato dal forziere di un altro,
brucerà e torturerà la mano in cui è stato nascosto.
Il pane che tu hai dato agli affamati,
varrà per te, il nutrimento di tanti altri pani.
La menzogna per mezzo di cui hai ottenuto il tuo scopo,
corroderà i tuoi organi vitali.
Le stringhe delle scarpe che hai allacciato agli storpi o agli zoppi,
legheranno come catene le mani dei tuoi nemici.
Perché la legge del giusto non può essere ostacolata a lungo.
Ciò che hai seminato raccoglierai,
sia gioia che dolore, sia odio che pace.
Perché tu puoi programmare l'ora della semina,
ma non l'ora del raccolto.
L'ora del raccolto sarà stabilita soltanto dalla mano di Dio.
L'Autore.. Non lo ricordo.. la copiai tanto tempo fà..
marcheranno il tuo viso ancor più profondamente.
Il peso che avrai posto sul cuore di un amico, verrà posto sul tuo,
sempre più pesantemente nei giorni che verranno.
La pietra che avrai scansato dal sentiero del cieco,
colpirà la vipera che attende sul sentiero tuo.
Il peso che hai legato ai piedi di un altro,
trascinerà i tuoi piedi nella desolazione.
Il riparo che avrai offerto al viandante,
ti proteggerà dalle violente tempeste della vita.
Il gioiello che hai rubato dal forziere di un altro,
brucerà e torturerà la mano in cui è stato nascosto.
Il pane che tu hai dato agli affamati,
varrà per te, il nutrimento di tanti altri pani.
La menzogna per mezzo di cui hai ottenuto il tuo scopo,
corroderà i tuoi organi vitali.
Le stringhe delle scarpe che hai allacciato agli storpi o agli zoppi,
legheranno come catene le mani dei tuoi nemici.
Perché la legge del giusto non può essere ostacolata a lungo.
Ciò che hai seminato raccoglierai,
sia gioia che dolore, sia odio che pace.
Perché tu puoi programmare l'ora della semina,
ma non l'ora del raccolto.
L'ora del raccolto sarà stabilita soltanto dalla mano di Dio.
L'Autore.. Non lo ricordo.. la copiai tanto tempo fà..
IL REIKI
L'ideogramma tradizionale del Reiki: derivazione del nome
Il nome Reiki deriva dalla pronuncia di due caratteri giapponesi che descrivono l'energia in sè: '?? rei' (significante 'l'al di là' o 'spirituale') e ?? ki (in cinese qi, qui nel significato di 'energia' o 'forza vitale').
Nelle lingue occidentali, il significato di Reiki è spesso definito come Energia Vitale Universale. (traduzione usata da Hawayo Takata). Il sostantivo "Reiki" comunemente si riferisce indistintamente sia all'energia sia al metodo terapeutico che utilizza l'energia. Reiki è anche usato come verbo e aggettivo. I madrelingua giapponesi utilizzano il termine in senso generico come "potere spirituale" distinguendo dallo specifico "metodo Usui di cura Reiki", similmente la pratica viene a volte chiamata Usui-do o Usui-no-michi ("il Metodo di Usui").
Reiki è una semplice ed efficace tecnica di riduzione dello stress, di rilassamento e di ripristino della salute fisica attraverso l'uso della cosiddetta "energia universale", ovvero l'energia che permea l'universo e costituisce il "mattone" fondamentale di ogni cosa vivente o inanimata, come ben ha descritto la fisica moderna. Il Reiki è spesso definito come una tecnica di auto-guarigione, in quanto, sebbene l'energia si possa trasmettere anche ad altre persone, viene in genere utilizzata principalmente dal reikista su di sé. Proprio in questo sta la bellezza del Reiki: nella sua versatilità, nella possibilità di adattarne tempi e modi alle proprie esigenze ed al proprio stile di vita, come un dono fatto a se stessi.
Il reiki interviene per ristabilire i livelli energetici. Il terapeuta reiki agisce come un "canale" di scorrimento dell’energia universale, facendola fluire dentro di sé e trasferendola nel ricevente tramite la semplice imposizione delle mani sul suo corpo. Perciò possiamo affermare che il reiki è una terapia naturale: si limita infatti a fare uso di ciò che è già presente in natura. Il reiki non è un’arma da utilizzare contro i propri nemici. Abbiamo accennato al fatto che una persona può essere "canale" di energia; ciò significa che essa è solo uno strumento di trasmissione dell’energia stessa, che non può essere manipolata a proprio piacimento ma solo trasmessa al ricevente. Perciò non hanno senso pensieri negativi nei confronti di qualcuno. Non è così che funziona; un uso di questo genere sarebbe contraddittorio perché, come abbiamo detto all’inizio, il reiki è amore universale ed energia pura, e può essere impiegato solamente per aiutare gli altri. Chi volesse usarlo per danneggiarli, non otterrebbe alcun risultato, anzi perderebbe il suo tempo e coverebbe del rancore che finirebbe col farlo stare male.
I livelli del Reiki sono tre e vanno conseguiti in successione sulla base dell'attitudine e delle capacità, ma non è ndispensabile sottoporsi anche alle attivazioni dei livelli succesivi al primo.
l concetto di Chakra nel Reiki ha la sua origine nella tradizione filosofico-religiosa indiana, ma a partire dal l’India si è diffuso in tutto l’Oriente,
Nel prepararsi a ricevere i Trattamenti, al ricevente è solo chiesto di mettersi supino, di tenere gli occhi chiusi e mantenere le gambe parallele, evitando di incrociarle. Per il resto, il ricevente si può comportare secondo il bisogno del momento, lasciando libero sfogo ai propri sentimenti.L'ORIGINE
Mikao Usui (1865–1926)"Il metodo segreto per invitare la fortuna
La meravigliosa medicina per ogni malanno
Solo per oggi:
Non ti arrabbiare
Non ti preoccupare
Sii riconoscente
Lavora duro (per migliorare te stesso)
Sii gentile con gli altri
Ogni giorno e ogni notte, siediti nella posizione del Gassho
Per l'evoluzione del corpo e dell'anima, Usui Reiki Ryoho" - Mikao Usui, il fondatore. (le mani giunte di fronte al torace, conosciuta anche come posizione di preghiera) e pronuncia queste parole a voce alta nel tuo cuore. Nel corso della sua vita, Usui trasmise i suoi insegnamenti ad oltre duemila persone e formò 16 Maestri.
Secondo la tradizione fu Mikao Usui, nato in Giappone nel 1865, a sviluppare la pratica del Reiki affermando di avere ricevuto l'abilità di curare dopo tre settimane di digiuno e meditazione sul Monte Kurama. I praticanti di Reiki usano infatti un tecnica analoga alla "imposizione delle mani", che, affermano, canalizza le energie terapeutiche (ki).
Nell'aprile del 1922, Usui andò a Tokyo dove fondò l'Usui Reiki Ryoho Gakkai.
Lo scopritore della sua tomba, Frank Arjava Petter riferisce che "Agli inizi degli anni venti Mikao Usui fondò la Usui Reiki Ryoho Gakkai, un’organizzazione che si era prefissa l’obiettivo della guarigione dello spirito e del corpo. Egli stesso fu il primo presidente di questa organizzazione.
Il successore legittimo del dr. Usui, il suo amico e collaboratore Ushida, divenne, alla morte del dr. Usui avvenuta il 9 marzo 1926, il secondo presidente. A lui succedettero il signor Taketomi, il signor Watanabe, il signor Wanami e la signora Koyama, la quale all’inizio del 1998 lasciò l’incarico a causa dell’età avanzata. L’attuale presidente è il signor Kondoh".
Usui fu un ammiratore dei lavori letterari dell'Imperatore Meiji, tanto che nel processo di sviluppo del Reiki, riassunse parte del lavoro dell'imperatore in un sistema di principi etici. Molti insegnanti Reiki e praticanti affermano di rispettare questi cinque principi :
Nell'aprile del 1922, Usui andò a Tokyo dove fondò l'Usui Reiki Ryoho Gakkai.
Lo scopritore della sua tomba, Frank Arjava Petter riferisce che "Agli inizi degli anni venti Mikao Usui fondò la Usui Reiki Ryoho Gakkai, un’organizzazione che si era prefissa l’obiettivo della guarigione dello spirito e del corpo. Egli stesso fu il primo presidente di questa organizzazione.
Il successore legittimo del dr. Usui, il suo amico e collaboratore Ushida, divenne, alla morte del dr. Usui avvenuta il 9 marzo 1926, il secondo presidente. A lui succedettero il signor Taketomi, il signor Watanabe, il signor Wanami e la signora Koyama, la quale all’inizio del 1998 lasciò l’incarico a causa dell’età avanzata. L’attuale presidente è il signor Kondoh".
Usui fu un ammiratore dei lavori letterari dell'Imperatore Meiji, tanto che nel processo di sviluppo del Reiki, riassunse parte del lavoro dell'imperatore in un sistema di principi etici. Molti insegnanti Reiki e praticanti affermano di rispettare questi cinque principi :
La meravigliosa medicina per ogni malanno
Solo per oggi:
Non ti arrabbiare
Non ti preoccupare
Sii riconoscente
Lavora duro (per migliorare te stesso)
Sii gentile con gli altri
Ogni giorno e ogni notte, siediti nella posizione del Gassho
Per l'evoluzione del corpo e dell'anima, Usui Reiki Ryoho" - Mikao Usui, il fondatore. (le mani giunte di fronte al torace, conosciuta anche come posizione di preghiera) e pronuncia queste parole a voce alta nel tuo cuore.
I NUMERI..
"Il grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo) è scritto in lingua matematica e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche, senza i quali è impossibile a intenderne umanamente parola"
Galileo Galilei (1564-1642)
I NUMERI
I numeri racchiudono il codice segreto per interpretare l’universo. La valenza simbolica dei numeri è data dal loro valore qualitativo e dalle interazioni con tutti gli altri elementi strutturanti l’universo. Tutte le componenti dell’universo sono caratterizzate da una sequenza numerica che stabilisce il rapporto con tutto ciò che la circonda.
Infatti da un punto di vista spirituale l’uno rappresenta l’unico, cioè l’unicità della divinità; il due non proviene dal raddoppiamento dell’uno, ma dalla sua divisione. Il due divide e rompe l’armonia dell’uno, e il ritorno all’unità si ha con il tre, cioè con il percorso inverso. Fatto che spiega come il tre, il triangolo, la triade, siano espressioni dell’unità. In tutte le tradizioni antiche i numeri sono sacri, proprio perchè permettono di comprendere l’ordine delle cose e le leggi del cosmo.
I numeri si dividono in pari e dispari in base a delle specifiche qualità. I numeri pari hanno una polarità femminile, quindi sono passivi e rappresentano degli stati dell’essere, mentre i numeri dispari, con polarità maschile, sono attivi e rappresentano degli avvenimenti.
Alcuni matematici ritengono che i numeri siano stati inventati dall'uomo. Altri, credono che i numeri siano dotati di un'esistenza indipendente loro propria.
Nella scienza dei numeri e dell'esoterismo, interviene anche la Filosofia occulta.
I LORO SIGNIFICATI..
Uno 1: Unione,indipendenza,inizio .Uno - Il numero uno è il principio divino. Ogni cosa nasce dall'uno. L'uno è il tutto, l'Eterno Infinito Essere, che non ha forma e possiede tutte le forme, che non ha nome e possiede tutti i nomi. Essendo indivisibile, indica principalmente l’unità
(A,J,S)
Due 2: Assistenza,dipendenza l'uno dall'altro,pace.Il numero due deriva dalla divisione dell’unità ed è il simbolo della separazione, perché da un punto di vista sacro, l’unità è per essenza una e unica. Il due, come dìade, è l’espressione della dualità. (B,K,T)
Tre 3: Dea Triplice,buona fortuna,crescita.Il tre è il simbolo del ternario, la combinazione di tre elementi. il tre è profondamente attivo e possiede una grande forza energetica. È il simbolo della conciliazione per il suo valore unificante. (C,L,U)
Quattro 4: i quattro elementi,costruzione Si tratta del più perfetto tra i numeri, essendo la radice degli altri numeri e di tutte le cose. Esso rappresenta la prima potenza matematica, e la virtù generatrice da cui derivano tutte le combinazioni. È l’emblema del moto e dell’infinito(D,M,V)
Cinque 5: il pentacolo,elementi,spirito.Un numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e la genialità. Il cinque simboleggia l’evoluzione verticale, il movimento progressivo e ascendente. (E,N,W)
Sei 6: 2triangoli uno verso l'alto e uno verso il basso."cosi sopra cosi in basso".Il sei è un numero mistico e ambivalente nel suo significato, in quanto è il numero dell’equilibrio e dell’ordine perfetto, può ben predisporre all’unione con il divino, ma allo stesso tempo può generare confusione, turbamento e illusione. (F,O,X)
Sette 7: colori dell'arcobaleno,il numero del chakra del corpo,spiritualità.Il numero sette esprime la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto e rappresenta un ciclo compiuto e dinamico. Considerato fin dall’antichità un simbolo magico e religioso della perfezione, perché era legato al compiersi del ciclo lunare. (G,P,Y)
Otto 8: il numero dei sabbat,la potenza,il controllo,estremità.E’ il simbolo dell’infinito, il riflesso dello spirito nel mondo creato, dell’incommensurabile e dell’indefinibile. Indica l’incognito che segue alla perfezione simboleggiata dal numero sette. (H,Q,Z)
Nove 9: I sette chakra del corpo umano,connessi alla terra tramite il chakra delle stelle e dell'anima,completezza.È il numero della generazione e della reincarnazione. Numero dispari è dinamico e attivo nella sua natura e nei suoi effetti.( R )
Dieci 10: Completamento,unità.Numero simboleggiante la perfezione, come anche l’annullamento di tutte le cose illustra l’eterno ricominciare. Il dieci è il totale dei primi quattro numeri e perciò contiene la globalità dei principi universali. Corrisponde alla Tetraktys pitagorica, che insieme al sette lo considerava il numero più importante.( I )
Undici 11: insieme al 22 è un numero maestro e rappresenta la potenza, la giustizia e il potere acquisito per meriti e valori in senso positivo e la paura e la decadenza morale, in senso negativo.Nell'alfabeto ebraico la 11esima lettera è la kaf (la lettera K, C dell'alfabeto latino).
Dodici 12: Viene considerato il più sacro tra i numeri, insieme al tre e al sette. Il dodici è in stretta relazione con il tre, poiché la sua riduzione equivale a questo numero (12 = 1 + 2 = 3) e poiché è dato dalla moltiplicazione di 3 per 4. Il dodici indica la ricomposizione della totalità originaria, la discesa in terra di un modello cosmico di pienezza e di armonia. Infatti indica la conclusione di un ciclo compiuto.
Tredici 13: Indica la rottura dell’armonia, incarnando il disordine. Infatti, è il numero che con l’aggiunta di una unita al dodici, interrompe la ciclicità, obbligando ad una trasformazione radicale. Il significato del tredici è negativo.
indica l’instabilità e l’incertezza.
Sedici 16: Il sedici è un numero ambivalente, simboleggia le avversità, che possono essere benefiche quando portano ad un cambiamento costruttivo, mentre sono negative quando portano l’individuo alla caduta verso la distruzione.
Diciasette 17: Il diciassette è considerato il numero del Tempio e dei Cavalieri Templari assumendo così un forte significato sia iniziatico che esoterico.Secondo la Kabbalah ebraica il 17 ottobre dell’anno 3761 a.C. avvenne la creazione dell’Universo e la somma dei numeri che compongono l’anno (3+7+6+1) da il numero 17.
Diciotto 18: Numero essenzialmente femminile, rappresenta il carattere ricettivo, creativo e intuitivo dell’individuo.
Quaranta 40: Il numero quaranta partecipa delle stesso significato del numero tredici, rappresenta la morte simbolica. Infatti indica la prova iniziata, il trapasso che permette una seconda nascita, quella spirituale.
Galileo Galilei (1564-1642)
I NUMERI
I numeri racchiudono il codice segreto per interpretare l’universo. La valenza simbolica dei numeri è data dal loro valore qualitativo e dalle interazioni con tutti gli altri elementi strutturanti l’universo. Tutte le componenti dell’universo sono caratterizzate da una sequenza numerica che stabilisce il rapporto con tutto ciò che la circonda.
Infatti da un punto di vista spirituale l’uno rappresenta l’unico, cioè l’unicità della divinità; il due non proviene dal raddoppiamento dell’uno, ma dalla sua divisione. Il due divide e rompe l’armonia dell’uno, e il ritorno all’unità si ha con il tre, cioè con il percorso inverso. Fatto che spiega come il tre, il triangolo, la triade, siano espressioni dell’unità. In tutte le tradizioni antiche i numeri sono sacri, proprio perchè permettono di comprendere l’ordine delle cose e le leggi del cosmo.
I numeri si dividono in pari e dispari in base a delle specifiche qualità. I numeri pari hanno una polarità femminile, quindi sono passivi e rappresentano degli stati dell’essere, mentre i numeri dispari, con polarità maschile, sono attivi e rappresentano degli avvenimenti.
Alcuni matematici ritengono che i numeri siano stati inventati dall'uomo. Altri, credono che i numeri siano dotati di un'esistenza indipendente loro propria.
Nella scienza dei numeri e dell'esoterismo, interviene anche la Filosofia occulta.
I LORO SIGNIFICATI..
Uno 1: Unione,indipendenza,inizio .Uno - Il numero uno è il principio divino. Ogni cosa nasce dall'uno. L'uno è il tutto, l'Eterno Infinito Essere, che non ha forma e possiede tutte le forme, che non ha nome e possiede tutti i nomi. Essendo indivisibile, indica principalmente l’unità
(A,J,S)
Due 2: Assistenza,dipendenza l'uno dall'altro,pace.Il numero due deriva dalla divisione dell’unità ed è il simbolo della separazione, perché da un punto di vista sacro, l’unità è per essenza una e unica. Il due, come dìade, è l’espressione della dualità. (B,K,T)
Tre 3: Dea Triplice,buona fortuna,crescita.Il tre è il simbolo del ternario, la combinazione di tre elementi. il tre è profondamente attivo e possiede una grande forza energetica. È il simbolo della conciliazione per il suo valore unificante. (C,L,U)
Quattro 4: i quattro elementi,costruzione Si tratta del più perfetto tra i numeri, essendo la radice degli altri numeri e di tutte le cose. Esso rappresenta la prima potenza matematica, e la virtù generatrice da cui derivano tutte le combinazioni. È l’emblema del moto e dell’infinito(D,M,V)
Cinque 5: il pentacolo,elementi,spirito.Un numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e la genialità. Il cinque simboleggia l’evoluzione verticale, il movimento progressivo e ascendente. (E,N,W)
Sei 6: 2triangoli uno verso l'alto e uno verso il basso."cosi sopra cosi in basso".Il sei è un numero mistico e ambivalente nel suo significato, in quanto è il numero dell’equilibrio e dell’ordine perfetto, può ben predisporre all’unione con il divino, ma allo stesso tempo può generare confusione, turbamento e illusione. (F,O,X)
Sette 7: colori dell'arcobaleno,il numero del chakra del corpo,spiritualità.Il numero sette esprime la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto e rappresenta un ciclo compiuto e dinamico. Considerato fin dall’antichità un simbolo magico e religioso della perfezione, perché era legato al compiersi del ciclo lunare. (G,P,Y)
Otto 8: il numero dei sabbat,la potenza,il controllo,estremità.E’ il simbolo dell’infinito, il riflesso dello spirito nel mondo creato, dell’incommensurabile e dell’indefinibile. Indica l’incognito che segue alla perfezione simboleggiata dal numero sette. (H,Q,Z)
Nove 9: I sette chakra del corpo umano,connessi alla terra tramite il chakra delle stelle e dell'anima,completezza.È il numero della generazione e della reincarnazione. Numero dispari è dinamico e attivo nella sua natura e nei suoi effetti.( R )
Dieci 10: Completamento,unità.Numero simboleggiante la perfezione, come anche l’annullamento di tutte le cose illustra l’eterno ricominciare. Il dieci è il totale dei primi quattro numeri e perciò contiene la globalità dei principi universali. Corrisponde alla Tetraktys pitagorica, che insieme al sette lo considerava il numero più importante.( I )
Undici 11: insieme al 22 è un numero maestro e rappresenta la potenza, la giustizia e il potere acquisito per meriti e valori in senso positivo e la paura e la decadenza morale, in senso negativo.Nell'alfabeto ebraico la 11esima lettera è la kaf (la lettera K, C dell'alfabeto latino).
Dodici 12: Viene considerato il più sacro tra i numeri, insieme al tre e al sette. Il dodici è in stretta relazione con il tre, poiché la sua riduzione equivale a questo numero (12 = 1 + 2 = 3) e poiché è dato dalla moltiplicazione di 3 per 4. Il dodici indica la ricomposizione della totalità originaria, la discesa in terra di un modello cosmico di pienezza e di armonia. Infatti indica la conclusione di un ciclo compiuto.
Tredici 13: Indica la rottura dell’armonia, incarnando il disordine. Infatti, è il numero che con l’aggiunta di una unita al dodici, interrompe la ciclicità, obbligando ad una trasformazione radicale. Il significato del tredici è negativo.
indica l’instabilità e l’incertezza.
Sedici 16: Il sedici è un numero ambivalente, simboleggia le avversità, che possono essere benefiche quando portano ad un cambiamento costruttivo, mentre sono negative quando portano l’individuo alla caduta verso la distruzione.
Diciasette 17: Il diciassette è considerato il numero del Tempio e dei Cavalieri Templari assumendo così un forte significato sia iniziatico che esoterico.Secondo la Kabbalah ebraica il 17 ottobre dell’anno 3761 a.C. avvenne la creazione dell’Universo e la somma dei numeri che compongono l’anno (3+7+6+1) da il numero 17.
Diciotto 18: Numero essenzialmente femminile, rappresenta il carattere ricettivo, creativo e intuitivo dell’individuo.
Quaranta 40: Il numero quaranta partecipa delle stesso significato del numero tredici, rappresenta la morte simbolica. Infatti indica la prova iniziata, il trapasso che permette una seconda nascita, quella spirituale.
PREGHIERA DELL'UNIVERSO..
"Oh, Grande Spirito, la cui voce ascolto nel vento,
il cui respiro da vita a tutte le cose.
Ascoltami; Io ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami camminare nella bellezza,
e fa che i miei occhi sempre ammirino il rosso e purpureo tramonto.
Fa che le mie mani rispettino la natura in ogni sua forma
e che le mie orecchie rapidamente ascoltino la tua voce.
Fa che sia saggio
e che possa capire le cose che hai pensato per il mio popolo.
Aiutami a rimanere calmo e forte
di fronte a tutti quelli che verranno contro di me.
Lasciami imparare le lezioni
che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia.
Aiutami a trovare azioni e pensieri puri
per poter aiutare gli altri.
Aiutami a trovare la compassione
senza la opprimente contemplazione di me stesso.
Io cerco la forza, non per essere più grande del mio fratello,
ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso.
Fammi sempre essere pronto a venire da te
con mani pulite e sguardo alto.
Così quando la vita appassisce,
come appassisce il tramonto,
il mio spirito possa venire a te senza vergogna"
origine sconosciuta
Tramandata da Tatanka Mani (Bisonte che Cammina)
il cui respiro da vita a tutte le cose.
Ascoltami; Io ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami camminare nella bellezza,
e fa che i miei occhi sempre ammirino il rosso e purpureo tramonto.
Fa che le mie mani rispettino la natura in ogni sua forma
e che le mie orecchie rapidamente ascoltino la tua voce.
Fa che sia saggio
e che possa capire le cose che hai pensato per il mio popolo.
Aiutami a rimanere calmo e forte
di fronte a tutti quelli che verranno contro di me.
Lasciami imparare le lezioni
che hai nascosto in ogni foglia ed in ogni roccia.
Aiutami a trovare azioni e pensieri puri
per poter aiutare gli altri.
Aiutami a trovare la compassione
senza la opprimente contemplazione di me stesso.
Io cerco la forza, non per essere più grande del mio fratello,
ma per combattere il mio più grande nemico: Me stesso.
Fammi sempre essere pronto a venire da te
con mani pulite e sguardo alto.
Così quando la vita appassisce,
come appassisce il tramonto,
il mio spirito possa venire a te senza vergogna"
origine sconosciuta
Tramandata da Tatanka Mani (Bisonte che Cammina)
*Le streghe e la stregoneria(stregheria) di un tempo*
Il termine "STREGA" deriverebbe dal greco "stryx, strygòs" e sta per "strige, barbagianni, uccello notturno", ma col passare del tempo assunse il più ampio significato di "esperta di magia e incantesimi". Nel latino medioevale il termine utilizzato era lamia, mentre nell'Italia dei giorni nostri il sostantivo varia molto a seconda della zona.Ma fin dall'antichità è sempre stato un termine offensivo..non legato alle pratiche e la vita delle vere "streghe"..
Il termine stregoneria, sta ad indicare un insieme di pratiche magiche e rituali, spesso a carattere simbolico; questo termine nel corso dei secoli ha assunto diverse valenze negative o positive a seconda del punto di vista degli autori che hanno trattato l'argomento.Ad esempio presso le religioni monoteiste le pratiche stregonesche sono state etichettate in maniera spregiativa, considerate distinte dalla religione vera e propria in quanto, sempre dal punto di vista dei monoteismi, collegata a forze occulte che l'officiante (strega) cerca di dominare e di utilizzare per i propri fini.Invece ad esempio dal punto di vista del neopaganesimo il termine stregoneria è stato rivalutato ed usato per indicare quelle pratiche antichissime (soprattutto rurali), che sopravvissero all'avvento dei monoteismi ed all'estirpazione violenta degli antichi culti pagani e che in seguito vennero perseguitate con forme di violenta intolleranza come la caccia alle streghe.Il termine deriva dal latino strix con cui si indicava un rapace notturno (lo strige o barbagianni) dal verso acuto (da cui il nome), che le leggende popolari accusavano (erroneamente) di succhiare il sangue delle capre. A questo uccello venne associata successivamente la strega una donna che prevedeva il futuro e praticava la magia e che, secondo gli autori cristiani, aveva affari con il diavolo, perciò venne considerata malvagia e le sue pratiche definite come stregoneria.
CACCIA ALLE STREGHE
"Verbale del processo ad una presunta strega poi arsa sul rogo"Il fenomeno della caccia alle streghe nacque all'incirca alla fine del XV secolo e perdurò fino all'inizio del XVIII secolo all'interno dell'occidente cristiano. Benché le prime tesi sulla stregoneria vengano fatte risalire alla letteratura cattolica del 1400 circa, fu in particolare nelle regioni protestanti in cui ebbe maggior rilevanza e recrudescenza il fenomeno, soprattutto durante l'Umanesimo e il Rinascimento. In quell'epoca, le streghe, ritenute sospette e pericolose dalle autorità civili e religiose, furono oggetto di persecuzioni che sovente terminavano con la morte.
Le "caccia alle streghe" si concentrarono soprattutto tra la fine del 1400 e la prima metà del 1600 e conobbero due ondate: una dal 1480 al 1520 e l'altra dal 1560 al 1650.Le presunte streghe (e a volte anche i loro figli, soprattutto se femmine), appartenevano per lo più alle classi sociali inferiori ed erano di solito vedove, prostitute, levatrici ed herbarie. Soltanto una piccola minoranza di loro poteva essere realmente annoverata tra i veri e propri criminali (fu il caso della cosiddetta "Voisin", per esempio, prestatrice di servizi satanici per le messe nere della Marchesa di Montespan, pure lei criminale, favorita di Luigi XIV di Francia, al fine di assicurasi a lungo i favori del re), colpevoli di omicidi, o di altri gravi reati. La stragrande maggioranza era invece composta da persone innocenti, di ogni età e condizione, spesso "levatrici" e guaritrici o prostitute, in un tempo in cui decotti ed infusi a base di piante usati dall'empirico sapere tradizionale delle guaritrici risultavano non meno efficaci e sicure di medicine e medici: e, d'altra parte, la popolazione, essenzialmente rurale, non aveva altre possibilità per curarsi del ricorrere ai loro rimedi, meno costosi di quelli dei medici.Veniva considerata "strega" anche chi possedeva gatti neri, aveva i capelli rossi o un neo nell'iride dell'occhio (il cosiddetto "segno del diavolo").
Molte "streghe" vennero torturate e bruciate vive, con le motivazioni ufficiali più varie, ma spesso in base a delazioni anonime mosse anche da futili ragioni e in molti casi, perché sotto tortura, in cambio della riduzione dei tormenti, facesse il nome di persone possibilmente benestanti, ree di complicità, in modo da poter istruire il processo successivo, considerato fortemente remunerativo, dato che il condannato subiva anche la confisca dei beni.L'ultima strega condannata a morte in Europa fu Anna Göldi, uccisa nel 1782, a Glarona in Svizzera. La sua figura è stata riabilitata dal parlamento Cantonale nel 2008.
Quanto alla condanna a morte attraverso il rogo, va ricordato che tale competenza non era propria della Chiesa, bensì dell'autorità civile che, basandosi su una sentenza dell'autorità ecclesiastica, competente in materia, ne emetteva una propria di condanna e provvedeva all'esecuzione. Infatti i giudizi inquisitoriali per stregoneria erano relativi ai contenuti eretici contestati ai "colpevoli" e non avevano titolo a decretare la morte dell'imputato, ma poiché l'eresia era considerata un reato civile, chi risultava colpevole per il Tribunale ecclesiastico e veniva consegnato al "braccio secolare", anche se avesse abiurato (anzi, paradossalmente, proprio perché attraverso l'abiura riconosceva la sua "mancanza"), vedeva tradursi la sentenza ecclesiastica in condanna penale.Di fatto però, le condanne a morte erano avallate dalla credenza religiosa popolare che si rifaceva al versetto del Vangelo di Giovanni (15,6) nel quale si dice che: "chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi viene raccolto per essere gettato via e bruciato". È su questo passo che si giustifica il rogo, con l'appoggio della Bibbia dove si cita "non lascerai vivere mago". Sebbene alla Chiesa Cattolica dobbiamo un numero esiguo di condanne per propria mano, certamente alcuni uomini di chiesa ne sono stati i mandanti cercando di giustificarle attraverso Bolle ed altri scritti, o giustificazioni di teologi, "costringendo" così il potere temporale ad intervenire. Altre volte era stata la furia popolare a organizzare cacce alle streghe o a improvvisare roghi, motivo per cui, talvolta, la Chiesa Cattolica, per porre rimedio a forme eccessive di giustizia sommaria, si trovò ad organizzare processi, istituire ispettori (inquisitori), "inventando" nuovi profili giuridici quali l'avvocato difensore e la giuria...Di fronte ad una realtà sociale piena di malattie, di povertà e di fame, la teologia non riesce più a dare risposte certe al perché certi avvenimenti succedano, quindi risulta facile dare la colpa alle streghe per qualsiasi danno sociale: morte di bambini, carestie e altro ancora..
Daphne..
Il termine stregoneria, sta ad indicare un insieme di pratiche magiche e rituali, spesso a carattere simbolico; questo termine nel corso dei secoli ha assunto diverse valenze negative o positive a seconda del punto di vista degli autori che hanno trattato l'argomento.Ad esempio presso le religioni monoteiste le pratiche stregonesche sono state etichettate in maniera spregiativa, considerate distinte dalla religione vera e propria in quanto, sempre dal punto di vista dei monoteismi, collegata a forze occulte che l'officiante (strega) cerca di dominare e di utilizzare per i propri fini.Invece ad esempio dal punto di vista del neopaganesimo il termine stregoneria è stato rivalutato ed usato per indicare quelle pratiche antichissime (soprattutto rurali), che sopravvissero all'avvento dei monoteismi ed all'estirpazione violenta degli antichi culti pagani e che in seguito vennero perseguitate con forme di violenta intolleranza come la caccia alle streghe.Il termine deriva dal latino strix con cui si indicava un rapace notturno (lo strige o barbagianni) dal verso acuto (da cui il nome), che le leggende popolari accusavano (erroneamente) di succhiare il sangue delle capre. A questo uccello venne associata successivamente la strega una donna che prevedeva il futuro e praticava la magia e che, secondo gli autori cristiani, aveva affari con il diavolo, perciò venne considerata malvagia e le sue pratiche definite come stregoneria.
CACCIA ALLE STREGHE
"Verbale del processo ad una presunta strega poi arsa sul rogo"Il fenomeno della caccia alle streghe nacque all'incirca alla fine del XV secolo e perdurò fino all'inizio del XVIII secolo all'interno dell'occidente cristiano. Benché le prime tesi sulla stregoneria vengano fatte risalire alla letteratura cattolica del 1400 circa, fu in particolare nelle regioni protestanti in cui ebbe maggior rilevanza e recrudescenza il fenomeno, soprattutto durante l'Umanesimo e il Rinascimento. In quell'epoca, le streghe, ritenute sospette e pericolose dalle autorità civili e religiose, furono oggetto di persecuzioni che sovente terminavano con la morte.
Le "caccia alle streghe" si concentrarono soprattutto tra la fine del 1400 e la prima metà del 1600 e conobbero due ondate: una dal 1480 al 1520 e l'altra dal 1560 al 1650.Le presunte streghe (e a volte anche i loro figli, soprattutto se femmine), appartenevano per lo più alle classi sociali inferiori ed erano di solito vedove, prostitute, levatrici ed herbarie. Soltanto una piccola minoranza di loro poteva essere realmente annoverata tra i veri e propri criminali (fu il caso della cosiddetta "Voisin", per esempio, prestatrice di servizi satanici per le messe nere della Marchesa di Montespan, pure lei criminale, favorita di Luigi XIV di Francia, al fine di assicurasi a lungo i favori del re), colpevoli di omicidi, o di altri gravi reati. La stragrande maggioranza era invece composta da persone innocenti, di ogni età e condizione, spesso "levatrici" e guaritrici o prostitute, in un tempo in cui decotti ed infusi a base di piante usati dall'empirico sapere tradizionale delle guaritrici risultavano non meno efficaci e sicure di medicine e medici: e, d'altra parte, la popolazione, essenzialmente rurale, non aveva altre possibilità per curarsi del ricorrere ai loro rimedi, meno costosi di quelli dei medici.Veniva considerata "strega" anche chi possedeva gatti neri, aveva i capelli rossi o un neo nell'iride dell'occhio (il cosiddetto "segno del diavolo").
Molte "streghe" vennero torturate e bruciate vive, con le motivazioni ufficiali più varie, ma spesso in base a delazioni anonime mosse anche da futili ragioni e in molti casi, perché sotto tortura, in cambio della riduzione dei tormenti, facesse il nome di persone possibilmente benestanti, ree di complicità, in modo da poter istruire il processo successivo, considerato fortemente remunerativo, dato che il condannato subiva anche la confisca dei beni.L'ultima strega condannata a morte in Europa fu Anna Göldi, uccisa nel 1782, a Glarona in Svizzera. La sua figura è stata riabilitata dal parlamento Cantonale nel 2008.
Quanto alla condanna a morte attraverso il rogo, va ricordato che tale competenza non era propria della Chiesa, bensì dell'autorità civile che, basandosi su una sentenza dell'autorità ecclesiastica, competente in materia, ne emetteva una propria di condanna e provvedeva all'esecuzione. Infatti i giudizi inquisitoriali per stregoneria erano relativi ai contenuti eretici contestati ai "colpevoli" e non avevano titolo a decretare la morte dell'imputato, ma poiché l'eresia era considerata un reato civile, chi risultava colpevole per il Tribunale ecclesiastico e veniva consegnato al "braccio secolare", anche se avesse abiurato (anzi, paradossalmente, proprio perché attraverso l'abiura riconosceva la sua "mancanza"), vedeva tradursi la sentenza ecclesiastica in condanna penale.Di fatto però, le condanne a morte erano avallate dalla credenza religiosa popolare che si rifaceva al versetto del Vangelo di Giovanni (15,6) nel quale si dice che: "chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi viene raccolto per essere gettato via e bruciato". È su questo passo che si giustifica il rogo, con l'appoggio della Bibbia dove si cita "non lascerai vivere mago". Sebbene alla Chiesa Cattolica dobbiamo un numero esiguo di condanne per propria mano, certamente alcuni uomini di chiesa ne sono stati i mandanti cercando di giustificarle attraverso Bolle ed altri scritti, o giustificazioni di teologi, "costringendo" così il potere temporale ad intervenire. Altre volte era stata la furia popolare a organizzare cacce alle streghe o a improvvisare roghi, motivo per cui, talvolta, la Chiesa Cattolica, per porre rimedio a forme eccessive di giustizia sommaria, si trovò ad organizzare processi, istituire ispettori (inquisitori), "inventando" nuovi profili giuridici quali l'avvocato difensore e la giuria...Di fronte ad una realtà sociale piena di malattie, di povertà e di fame, la teologia non riesce più a dare risposte certe al perché certi avvenimenti succedano, quindi risulta facile dare la colpa alle streghe per qualsiasi danno sociale: morte di bambini, carestie e altro ancora..
Daphne..
sabato 28 maggio 2011
ALTRI MIEI SCATTI..
Oggi anche.. giornata dedicata alla fotografia... ma questa volta l'ho fatto nel mio piccolo angolo di paridiso..nel mio giardino..
La scienza non può risolvere il mistero della natura...perchè noi stessi facciamo parte del mistero che stiamo cercando di risolvere...
Benedizioni )O(
Daphne
La scienza non può risolvere il mistero della natura...perchè noi stessi facciamo parte del mistero che stiamo cercando di risolvere...
Benedizioni )O(
Daphne
venerdì 27 maggio 2011
I MIEI SCATTI...D'ARTE..
E' possibile che semplicemente passeggiando per la confusionaria città..in una borgata del centro ..si possano trovare piccoli angoli di paradiso metropolitano? ...vi rispondo io..Si è possibile..
Io l'ho trovati e immortalati.. Tutto è Arte ..ogni oggetto,essere vivente,forma..che vive,abita o si poggia su questo pianeta è ARTE.. bisogna solo saperla scoprire..
A metà fra un grosso centro commerciale..e una strada trafficata tra auto e bus.. nella confusione metropolitana..ecco un piccolo angolino di verde che per un attimo mi ha rapito dal traffico della città..
dove tutti rincorrono il tempo...nella monotonia giornaliera..
E dopo questi miei scatti ...di piccoli respiri di natura...ecco l'ultimo di oggi... (traliccio di fili corrente)..dove anche un oggetto può diventare Arte!
Benedizioni )O(
Daphne
Io l'ho trovati e immortalati.. Tutto è Arte ..ogni oggetto,essere vivente,forma..che vive,abita o si poggia su questo pianeta è ARTE.. bisogna solo saperla scoprire..
A metà fra un grosso centro commerciale..e una strada trafficata tra auto e bus.. nella confusione metropolitana..ecco un piccolo angolino di verde che per un attimo mi ha rapito dal traffico della città..
dove tutti rincorrono il tempo...nella monotonia giornaliera..
E dopo questi miei scatti ...di piccoli respiri di natura...ecco l'ultimo di oggi... (traliccio di fili corrente)..dove anche un oggetto può diventare Arte!
Benedizioni )O(
Daphne
mercoledì 25 maggio 2011
Eclissi lunare totale del 15 di Giugno di 2011
Un'eclissi lunare è un noto fenomeno ottico durante il quale l'ombra della Terra
oscura del tutto o parzialmente la Luna e che si verifica nel momento in cui quest'ultima
è in fase di "piena" mentre Sole, Terra ed essa si trovano allineati in quest'ordine.
Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna,
a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale)
o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d'ombra, totalmente
o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale).
Un'eclissi lunare totale si verifica quando la Luna transita completamente attraverso l'ombra della Terra.
La Luna attraversa prima la penombra, poi l'ombra e infine,
dopo esserne uscita, interessa di nuovo la fascia penombrale.
A causa degli effetti di colorazione rossastra che assume con la rifrazione
dei raggi solari attraversanti l'atmosfera terrestre e per l'oscuramento parziale
prima dell'entrata in ombra e durante l'uscita, è il tipo di eclissi lunare più osservata.
Presenta sempre una grandezza (magnitudo in latino) del 100% o superiore, sia sotto che sopra l'eclittica.
Un'eclissi lunare totale è totale per tutti i luoghi interessati (ad eccezione dei punti di transizione).
La prima eclisse di Luna del 2011 sarà totale e visibile anche dall'Italia.
La sola fase di totalità durerà addirittura 100 minuti, la più lunga e la più bella! degli ultimi 10 anni...
La grandezza dell'eclisse è 1,700.
Contatti | Ora UTC | (t. ufficiali) Ora | ||
---|---|---|---|---|
Inizio eclissi di penombra | 17:24,6 | 19:24,6 | ||
Inizio eclissi d'ombra | 18:22,9 | 20:22,9 | ||
Inizio eclissi totale | 19:22,5 | 21:22,5 | ||
Massimo dell'eclissi | 20:12,6 | 22:12,6 | ||
Fine eclissi totale | 21:02,7 | 23:02,7 | ||
Fine eclissi d'ombra | 22:02,3 | 00:02,3 | ||
Fine eclissi di penombra | 23:00,7 | 01:00,7 |
Le ore contrassegnate come "UTC" significa Tempo Universale Coordinato.
martedì 24 maggio 2011
Pensieri...
24.05.2011 ore 04.33
oDea..è tardissimo e sono qui..che non riesco a dormire..ho tantissimi pensieri..
e vorrei proprio perdermi in un sogno.. ma non riesco a prendere sonno..
colgo l'occasione di postare questa frase del film "The Crow" che è a dir poco stupenda...
"Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva un corvo portava la sua anima nella terra dei morti. A volte però accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose che l'anima non poteva riposare in pace. Così a volte ma solo a volte, il corvo riportava indietro l'anima perché rimettesse tutto a posto. Un palazzo viene dato alle fiamme tutto quel che ne rimane è cenere, prima pensavo che questo valesse per ogni cosa: famiglie, amici, sentimenti, ma ora so che se l'amore è vero amore niente può separare due persone fatte per stare insieme. Se le persone che amiamo ci vengono portate via perché continuino a vivere, non dobbiamo mai smettere di amarle: le case bruciano, le persone muoiono ma il vero amore è per sempre"
Notte Stellata...
oDea..è tardissimo e sono qui..che non riesco a dormire..ho tantissimi pensieri..
e vorrei proprio perdermi in un sogno.. ma non riesco a prendere sonno..
colgo l'occasione di postare questa frase del film "The Crow" che è a dir poco stupenda...
"Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva un corvo portava la sua anima nella terra dei morti. A volte però accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose che l'anima non poteva riposare in pace. Così a volte ma solo a volte, il corvo riportava indietro l'anima perché rimettesse tutto a posto. Un palazzo viene dato alle fiamme tutto quel che ne rimane è cenere, prima pensavo che questo valesse per ogni cosa: famiglie, amici, sentimenti, ma ora so che se l'amore è vero amore niente può separare due persone fatte per stare insieme. Se le persone che amiamo ci vengono portate via perché continuino a vivere, non dobbiamo mai smettere di amarle: le case bruciano, le persone muoiono ma il vero amore è per sempre"
Notte Stellata...
Benedizioni )O(
Daphne..
lunedì 16 maggio 2011
Il mio Diario...
16-05-2011 Lunedi - Luna piena Esbat.
Benvenuti nel mio Diario...
Il diario di una strega...
Ma anche il diario di una semplice ragazza..
che vive in questo mondo con i suoi pensieri e il suo modo di vivere la vita..
Con le sue disavventure e la corsa contro il tempo per poter vivere fino all'ultimo..ogni attimo della sua giornata..
dove racchiuderò i miei grimori di 7 anni di cammino..e dove trascriverò tutto quello che mi passa per la testa..le mie emozioni,sensazioni,pensieri...e tutto quello che riguarda me!
Per chi ha pensieri strani riguardanti quello che rappresenta la mia religione la Wicca..può benissimo cliccare la X per uscire.. o dirigersi da un altra parte!perchè di certo non sono qui ad aspettare di essere criticata o che il mio pensiero venga accettato!...
Vi auguro un Buon Esbat..
Benedizioni )O(
Daphne
Benvenuti nel mio Diario...
Il diario di una strega...
Ma anche il diario di una semplice ragazza..
che vive in questo mondo con i suoi pensieri e il suo modo di vivere la vita..
Con le sue disavventure e la corsa contro il tempo per poter vivere fino all'ultimo..ogni attimo della sua giornata..
dove racchiuderò i miei grimori di 7 anni di cammino..e dove trascriverò tutto quello che mi passa per la testa..le mie emozioni,sensazioni,pensieri...e tutto quello che riguarda me!
Per chi ha pensieri strani riguardanti quello che rappresenta la mia religione la Wicca..può benissimo cliccare la X per uscire.. o dirigersi da un altra parte!perchè di certo non sono qui ad aspettare di essere criticata o che il mio pensiero venga accettato!...
Vi auguro un Buon Esbat..
Benedizioni )O(
Daphne
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